L'accoltellatore non risponde al gip ma chiede come sta Giusy, la donna che ha rischiato di uccidere

TERAMO – Si è avvalso della facoltà di non rispondere, Fabiano Cistola, dinanzi al gip del trbunale di Teramo ma ha chiesto le condizioni della sua ex, Giusy, che venerdì mattina ha accoltellato sei volte sul lungomare di Tortoreto. E’ ancora confuso, riferiscono i suoi avvocati Gennaro Lettieri e Claudio Iaconi, e per questo non è ancora in grado di ricostruire con esattezza cosa sia successo alla rotonda Monti tra lui e la barista 39enne di Tortoreto. E’ questa una delle motivazioni alla base del silenzio che il 34enne disoccupato originario di Corropoli ha mantenuto questa mattina dinanzi al gip Marco Procaccini. Ristretto in isolamento dopo l’arresto, non ha risposto alle domande del giudice che gli contesta il tentativo di omicidio e la violenza privata: il gip ha convalidato l’arresto e ha disposto la custodia cautelare in carcere. Intanto nel reparto di rianimazione dell’ospedale Mazzini migliorano leggermente le condizioni della vittima della feroce aggressione: dopo il duplice intervento a intestino e polmone, la 39enne è in terapia intensiva per una ripresa clinica che si annuncia lunga e delicata.